Per il 95° compleanno di Gert Hoffmann antifascista europeo

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Per il 95° compleanno di Gert Hoffmann antifascista europeo

del Dott. Oliver Scheiber *

Prefazione alla manifestazione con Gert Hoffmann il 14 giugno 2012 a Vienna presso l’International Business College Hetzendorf (Vienna) e con la cooperazione con il Tribunale distrettuale Meidling (Vienna)

Il periodo del nazionalsocialismo caratterizza la parte più buia della storia austriaca: La dimensione tutt’ora inimmaginabile dei crimini del regime nazionalsocialista rimane, per lo Stato e per la società, anche in futuro monito ma anche una sfida. Per la Repubblica austriaca, l’insegnamento della storia può solo consistere nei continui sforzi per mantenere l’attuale pace e democrazia.

Alla giustizia ed alla scuola spettano in questo il ruolo centrale: difatti, è il classico compito della Giustizia quello di conservare la pace giuridica, di dimostrare la capacità di risolvere conflitti piccoli e grandi senza ricorrere a violenza; ed è il classico ruolo della Scuola quello di trasmettere ai giovani le premesse per una società pacificamente democratica e di far diventare i giovani di oggi cittadini criticamente consapevoli dei loro diritti e doveri.

Per questi motivi è per me scontato che la Giustizia e la Scuola debbano cooperare quando si tratta di organizzare e diffondere progetti volti a rafforzare la Democrazia. Quando, nel dicembre del 2011, ho letto per la prima volta sul quotidiano KURIER di Gert Hoffmann, la strada per questa manifestazione era tracciata: ho letto l’autobiografia di Gert, contattato il suo autore e, durante la visita presso la sua residenza a Markt Piesting nella Bassa Austria, confermato che lui rappresenta tutto quello che – soprattutto oggi – la democrazia necessita con assoluta priorità: pensiero solidale a livello internazionale, tolleranza e rispetto del prossimo; e non per ultimo spirito combattivo e passione per questi valori insiti nella democrazia.

Gert Hoffmann è tra gli ultimi sopravvissuti agli orrori delle Guerre e del fascismo; ben per questo è tanto importante creare occasioni affinché i giovani possano sentirlo, ascoltarlo, fargli domande. Nessun libro, nessun film possono con tanta enfasi ed autenticità trasmettere a loro quello che un testimone oculare degli avvenimenti può raccontare di sé.

Con questo spirito voglio ringraziare l’International Business College di Hetzendorf per la collaborazione ed organizzazione di questa manifestazione. Naturalmente il ringraziamento principale a Gert Hoffmann ma anche alle sue figlie Cornelia e Marion per il loro contributo essenziale durante la preparazione dell’evento.

Voglio esprimere anche il mio particolare apprezzamento a Sergio Barizza e l’associazione Terra Antica di Venezia che, nel 2009, hanno invitato Gert Hoffmann creando ed assemblando per quell’occasione il libretto allegato, dal titolo della nostra manifestazione.

L’occasione di quell’invito a Venezia fu la Festa della Liberazione dell’Italia, cosa che mi fa riflettere sulla trascurata celebrazione del 1945 austriaco quando invece è quella la data della liberazione ad opera delle accorse forze americane, francesi, inglesi e russe. Anche per Gert, la documentazione creata ed assemblata con enorme amorevolezza da Terra Antica è riuscita a centrare in pieno la caratteristica più significativa: Gert Hoffmann – un antifascista europeo.

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* Presidente del tribunale distrettuale di Meidling, Vienna

 

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