Una cosa talmente bella

FASEMO FILO’

Una cosa talmente bella

[…] il mio maestro mi assicurava che “un uomo colto, a differenza di un ignorante, conosce il motivo per cui l’acqua scorre verso il basso”. Io non avevo nessun desiderio di essere quel tipo di uomo colto: ero felice che l’acqua scorresse, potevo guardarla per ore, ascoltare il suo gorgoglio fra i ciottoli, vederla bagnare il verde brillante delle piante palustri. Non mi importava sapere perché scorresse: ero del tutto convinto che vi fossero delle ottime ragioni per una cosa talmente bella.

[Da “Il velo dissolto” di George Eliot]

[Proposta per Cipressina in festa 2013 e letta dalla Compagnia Sette Nani nell’incontro “Per un contratto di fiume del Marzenego-Osellino” Organizzato da storiAmestre, La Salsola, Comitato allagati di Favaro Veneto]

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Sono molte le cose da fare, ma l’errore è pensare solo a grandi opere, utili magari alla politica spettacolo, ma non alla vita di tutti i giorni. Bisognerebbe invece cominciare dal piccolo, dalle piste cliclabili, dai giardini, dai mille minimi interventi per ricucire il tessuto urbano, a partire dalla periferia fino al cuore delle città, E naturalmente bandire le automobili dai centri cittadini. Riacquistare insomma uno sguardo più lungo.

— Renzo Piano (architetto), la Repubblica, 20 maggio 2012

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