Una cosa talmente bella

FASEMO FILO’

Una cosa talmente bella

[…] il mio maestro mi assicurava che “un uomo colto, a differenza di un ignorante, conosce il motivo per cui l’acqua scorre verso il basso”. Io non avevo nessun desiderio di essere quel tipo di uomo colto: ero felice che l’acqua scorresse, potevo guardarla per ore, ascoltare il suo gorgoglio fra i ciottoli, vederla bagnare il verde brillante delle piante palustri. Non mi importava sapere perché scorresse: ero del tutto convinto che vi fossero delle ottime ragioni per una cosa talmente bella.

[Da “Il velo dissolto” di George Eliot]

[Proposta per Cipressina in festa 2013 e letta dalla Compagnia Sette Nani nell’incontro “Per un contratto di fiume del Marzenego-Osellino” Organizzato da storiAmestre, La Salsola, Comitato allagati di Favaro Veneto]

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Meravigliosa è la forza dei deserti d’Oriente fatti di pietre, di sabbia e di sole, dove anche l’uomo più gretto capisce la propria pochezza di fronte alla vastità del creato e agli abissi dell’eternità, ma ancora più potente è il deserto delle città fatto di moltitudini, di strepiti, di ruote d’asfalto, di luci elettriche, e di orologi che vanno tutti insieme e pronunciano tutti nello stesso istante la medesima condanna.

— Dino Buzzati, L’umiltà

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