Un saluto e una comunicazione dal Sindaco di San Ginesio
A riscontro del modesto atto di solidarietà dimostrato da Campalto e Favaro Veneto verso la comunità di San Ginesio (Macerata) provata dal terremoto del 2016, il Sindaco di San Ginesio ci saluta e ringrazia per quello che abbiamo fatto e ci invita a continuare questo atto di fratellanza preferendo per i nostri acquisti di natale le realtà produttive di quelle terre così da sostenerle nelle operazioni di ripristino e riavvio dopo i fatti luttuosi, e rafforzare indirettamente tutta l’ economia di quella comunità.
Qui di seguito potete leggere la lettera che abbiamo ricevuto, alla quale è allegato un elenco di realtà economiche ginesine che offrono i prodotti delle loro terre.
Telefoniamo e diamo sostegno a questa comunità che si sta rialzando dopo una grave avversità .
==============================================================
Nonostante il mio ardente amore per Venezia la laguna veneziana sarebbe per me rimasta una curiosità, estranea, bizzarra, incompresa, se una volta, stanco di fissarla come un idiota, non avessi diviso per otto giorni e otto notti la barca e il pane e il letto di un pescatore di Torcello. Ho remato lungo le isole; ho camminato coi piedi nell’acqua per le brune barre di foce, col retino in mano; ho imparato a conoscere l’acqua, flora e fauna della laguna; ho respirato e osservato la sua aria particolarissima; e da allora mi è familiare ed amica. Quegli otto giorni, avrei forse potuto dedicarli a Tiziano e Veronese, ma in quel peschereccio dalla vela triangolare d’un bruno dorato ho imparato a capire Tiziano e Veronese meglio che all’Accademia o nel Palazzo dei Dogi. E non soltanto qualche quadro, ma tutta Venezia non è più per me un enigma bello quanto opprimente: anzi, è una realtà molto più bella, che mi appartiene, verso la quale ho il diritto che deriva dalla comprensione.